Psicoterapia Individuale

La psicoterapia è una modalità di trattamento in cui lo psicoterapeuta e il paziente lavorano insieme per guarire una sofferenza psicologica. 

Psicoterapia Individuale

Oltre ad essere una modalità di trattamento volto alla cura del disagio psicologico, la psicoterapia è, prima di tutto, un processo relazionale volto a provocare cambiamenti nelle emozioni, pensieri, comportamenti che sono causa di disturbo nella persona che chiede aiuto. 

Come psicoterapeuta, uso gli strumenti della psicologia per aiutare le persone a capire e guarire la sofferenza della mente. Favorisco in loro un cambiamento in profondità di quei processi psicologici che sono alla base del malessere interiore e di uno stile di vita disadattivo che causa sofferenza e grossi limiti nella quotidianità. 

Affinchè la psicoterapia funzioni sono necessari la tua partecipazione attiva su ciò che viene discusso in sessione e il tuo impegno ad applicare le prescrizioni assegnate. In assenza di ciò, la terapia diventerebbe uno sterile esercizio di pensiero o una serie di speculazioni, magari interessanti, ma senza alcun impatto sulla tua vita.

 

Concetti Chiave

Siamo in una sorta di partnership

Utilizzo la psicoterapia come pratica introspettiva accessibile a tutti. Contrariamente a ciò a cui qualcuno stranamente ancora crede, NON si tratta di un metodo mistico a cui occorre convertirsi perché funzioni. È invece un processo logico, fatto di passi concordati, che chiunque può seguire.

Logica e struttura

Non esistono segreti, se non quello di tipo professionale. In una buona psicoterapia ci sono logica e struttura e ogni singolo passo deve essere ben comprensibile e avere senso per te, come mio paziente.

Dialogo Costruttivo

Durante le sessioni è importante che tu assuma un ruolo attivo nel mettere alla prova le tue idee e quelle offerte da me, come tuo terapeuta. Si, perché la psicoterapia è prima di tutto un dialogo costruttivo: tu mi fornisci informazioni, io ti offro delle idee in base a quelle tue stesse informazioni. Quindi ti darò delle prescrizioni da eseguire fra le sessioni e, così, la palla passa di nuovo a te. Nella seduta successiva discuteremo insieme gli effetti delle prescrizioni, e così via. Ciò che ti aiuterò a scoprire su Te stesso, la tua Vita, gli Altri, ti aiuterà ad andare nella direzione in cui tu stesso desideri esplicitamente andare.  

Cosa succede in una sessione di Psicoterapia

 

La relazione psicoterapeutica è, innanzitutto, una relazione interpersonale e pertanto non segue schemi rigidi, prefissati. Per esempio, l’unicità propria di ogni persona mi richiede di valutare sia modalità di lavoro che tecniche specifiche in linea con le caratteristiche personali di chi mi è di fronte e del problema che mi presenta. 

Come Analista Transazionale, una volta creata una buona alleanza terapeutica tra noi (una delle condizioni necessarie per l’efficacia della psicoterapia), passo alla “stipulazione” del contratto terapeutico, inteso come “un esplicito impegno bilaterale per un ben definito corso d’azione” (Berne, 1967). Questo approccio contrattuale ci permette di definire obiettivi validi, realistici e raggiungibili in base alle tue risorse come paziente e alle mie competenze come professionista.
Attraverso il contratto terapeutico e la conseguente formulazione del piano di trattamento, io e te terremo conto dei passi da compiere nel tuo percorso terapeutico e delle condizioni che ci devono essere per raggiungere le tue tappe, fino alla risoluzione del contratto e quindi al raggiungimento dell’obiettivo atteso. 

Una sessione di terapia è sempre interessante e, se mi permetti, anche un po’ intrigante. A volte ti può sembrare strana, frammentaria, addirittura inconcludente, ma la sensazione è che qualcosa di nuovo sta succedendo. Dovresti a quel punto essere curioso verso le tue sensazioni, i tuoi pensieri, i tuoi comportamenti. Potresti sorprenderti nel ritrovarti di colpo a capire in modo lucido come i vari aspetti ed eventi della tua vita sono collegati tra loro. E potresti anche, via via, percepirti più “vero”, autentico, genuino. Questa è la cosiddetta “esperienza emozionale correttiva” che segna lo sblocco, ossia il momento di rottura tra il vecchio modo di percepire il tuo problema e un modo nuovo. Questo è anche il passaggio verso il cambiamento che trasforma le vecchie modalità automatiche e disfunzionali (che non funzionano nel presente ma forse avevano funzionato nel passato) in modalità nuove, consapevoli e funzionali (che funzionano adesso). La terapia sarà poi conclusa a seguito della fase di consolidamento, fase in cui i nuovi schemi di reazione si assestano, si stabilizzano e diventano il risultato del tuo processo di cambiamento consapevole. Finalmente, la tua sofferenza la puoi lasciare alle spalle.

Quando e’ indicata la terapia individuale? 

  • quando avverti una sofferenza psicologica che perdura nel tempo e che diventa invalidante in diverse situazioni;
  • quando ti rendi conto di non riuscire ad avere rapporti sereni con te stesso e/o con gli altri;
  • quando hai reazioni inadeguate che portano sofferenza a te e/o alle persone a te vicine;
  • quando esprimi la tua sofferenza psichica attraverso sintomi fisici (per esempio mal di stomaco, mal di testa, tachicardia, dermatiti, ecc…) in assenza di cause organiche.

I risultati che potresti voler raggiungere con un percorso di psicoterapia possono aver a che fare con più aspetti della tua vita, molto spesso collegati fra loro da un filo comune. In effetti, la psicoterapia porta a più risultati perché è un processo che inevitabilmente tocca aspetti rilevanti quali la conoscenza di sé, l’autostima, l’identità, le emozioni, le convinzioni, la capacità di agire per la propria crescita. Si tratta di aspetti che, modificandosi nel corso della terapia, incidono in modo positivo sulla qualità della tua vita favorendo il tuo completo benessere.